Core Facilities: che cosa sono?

Le Core Facilities nell’ecosistema della ricerca e dell’innovazione

Il progresso scientifico è strettamente connesso allo sviluppo tecnologico che i contesti di ricerca multi e interdisciplinare rendono possibile.
I traguardi più significativi raggiunti nell’ambito delle Scienze della Vita, come la decodifica dei genomi, le terapie con cellule staminali e la medicina di precisione, sono il frutto della sinergia tra nuove tecnologie e collaborazione tra biologi, fisici, matematici e informatici.
Il raggiungimento di risultati significativi in questi ambiti non sarebbe stato possibile senza il supporto di infrastrutture di ricerca avanzate, che sono il risultato della compresenza di tecnologie complesse, metodologie in costante aggiornamento e personale altamente specializzato.

Queste piattaforme tecnologiche, denominate Core Facilities, hanno giocato un ruolo cruciale nella creazione di ecosistemi di ricerca collaborativi, e sono, oggi, una componente fondamentale delle Università e degli Enti di ricerca.
Inoltre, le Core Facilities promuovono attivamente una prospettiva di open innovation nel quadro del continuo scambio di conoscenze tra ecosistemi della ricerca e delle imprese.

Accesso alle Core Facilities e tipologie di servizi

Le Core Facilities sono laboratori centralizzati che offrono accesso a strumenti e servizi, sulla base di tariffari stabiliti (“fee for service”), ad utenti del mondo della ricerca pubblica e privata e delle imprese. L’accesso può prevedere diversi livelli di servizi: dall’analisi dei campioni, alla consulenza e utilizzo delle attrezzature, alla formazione.

Le Core Facilities, quindi, giocano un ruolo determinante nel favorire l’efficienza della ricerca scientifica, e costituiscono un fattore chiave nella promozione di elementi quali:

  1. Open access a tecnologie complesse e servizi altamente qualificati;
  2. Supporto alla ricerca interdisciplinare;
  3. Incentivo alle collaborazioni tra ricercatori interni ed esterni a Università e Enti di ricerca;
  4. Ottimizzazione degli investimenti istituzionali;
  5. Open innovation.

Le politiche di collaborazione tra i membri della Rete NICo, le strategie condivise e le best practises in ambito di gestione delle Core Facilities sono descritte nel Protocollo di Intesa siglato in occasione del Kick off Meeting della Rete tenutosi a Trento, il 6 giugno 2022.